IAA

Interventi Assistiti con Animali

Negli ultimi decenni la relazione uomo-animale si è sostanzialmente modificata e si è affermata la consapevolezza che da tale relazione l’uomo - in particolare bambini, persone anziane e coloro che soffrono di disagi fisici e psichici - può trarre notevole giovamento. La convivenza con gli animali d’affezione, se correttamente impostata, può rappresentare già di per sé fonte di beneficio per la società e gli animali domestici possono svolgere anche un importante ruolo di mediatori nei processi educativi e terapeutico-riabilitativi. La diffusione in diversi ambiti, sia pubblici che privati, degli Interventi Assistiti con gli Animali ha avviato un percorso di riflessione etico, deontologico e giuridico. Attualmente l’unica norma di riferimento è rappresentata dall’Accordo del 6 febbraio 2003 tra il Ministro della Salute, le Regioni e le Province autonome di Trento e Bolzano in materia di benessere degli animali da compagnia e Pet Therapy che, all’articolo 9, attribuisce alle Regioni e Province autonome il compito di “agevolare una più ampia diffusione dei nuovi orientamenti clinico-terapeutici con i cani per disabili e con le tecniche della pet-therapy, …adottando iniziative intese ad “agevolare il mantenimento del contatto delle persone, anziani e bambini in particolare, siano esse residenti presso strutture residenziali, quali case di riposo e strutture protette o ricoverate presso Istituti di cura, con animali da compagnia di loro proprietà o con animali comunque utilizzabili per la pet-therapy”. Gli Interventi Assistiti con gli Animali devono essere improntati al rispetto della legislazione vigente e, nei processi educativi e terapeutico-riabilitativi, su criteri scientifici e richiedono l’applicazione di protocolli che contemplino la presa in carico del paziente/utente, la stesura di un progetto, la definizione degli obiettivi, la verifica periodica dei risultati raggiunti e la capacità di lavorare in équipe da parte di specialisti che spesso appartengono ad ambiti scientifici e culturali molto diversi. Le presenti Linee Guida si prefiggono l’obiettivo di individuare buone prassi e standardizzare i protocolli operativi degli Interventi Assistiti con gli Animali, di armonizzare l’attività degli operatori che svolgono questo tipo di intervento, con il fine di tutelare sia la persona che l’animale. Tutti coloro che, a vario titolo, si occupano di tali Interventi sono chiamati, attraverso il loro impegno, a contribuire alla promozione e valorizzazione di questa importante disciplina e a tale scopo devono essere adeguatamente indirizzati e formati.

In base agli ambiti di attività gli IAA si classificano in:

Terapia assistita con gli animali (TAA) Intervento a valenza terapeutica finalizzato alla cura di disturbi della sfera fisica, neuro e psicomotoria, cognitiva, emotiva e relazionale, rivolto a soggetti con patologie fisiche, psichiche, sensoriali o plurime, di qualunque origine. L’intervento è personalizzato sul paziente e richiede apposita prescrizione medica. La riabilitazione equestre è una TAA che prevede l’impiego del cavallo.

Educazione assistita con gli animali (EAA) Intervento di tipo educativo che ha il fine di promuovere, attivare e sostenere le risorse e le potenzialità di crescita e progettualità individuale, di relazione ed inserimento sociale delle persone in difficoltà. L’intervento può essere anche di gruppo e promuove il benessere delle persone nei propri ambienti di vita, particolarmente all’interno delle istituzioni in cui l’individuo deve mettere in campo capacità di adattamento. L’EAA contribuisce a migliorare la qualità di vita della persona e a rinforzare l’autostima del soggetto coinvolto. Attraverso la mediazione degli animali domestici vengono attuati anche percorsi di rieducazione comportamentale. L’EAA trova quindi applicazione in diverse situazioni quali, ad esempio:

• prolungata ospedalizzazione o ripetuti ricoveri in strutture sanitarie;

• difficoltà dell’ambito relazionale nell’infanzia e nell’adolescenza;

• disagio emozionale e psicoaffettivo;

• difficoltà comportamentali e di adattamento socio-ambientale;

• situazioni di istituzionalizzazione di vario tipo (istituti per anziani e per pazienti psichiatrici, residenze sanitarie assistenziali, comunità per minori, carceri, ecc.);

• condizioni di malattia e/o disabilità che prevedano un programma di assistenza domiciliare integrata.

Attività assistita con gli animali (AAA) Intervento con finalità di tipo ludico-ricreativo e di socializzazione attraverso il quale si promuove il miglioramento della qualità della vita e la corretta interazione uomo-animale. Non rientrano nelle AAA le attività sportivo-agonistiche con animali. Nelle AAA la relazione con l’animale costituisce fonte di conoscenza, di stimoli sensoriali ed emozionali; tali attività sono rivolte al singolo individuo o ad un gruppo di individui e promuovono nella comunità il valore dell’interazione uomo-animale al fine del reciproco benessere. Le AAA in alcuni casi sono propedeutiche alle TAA/EAA e sono finalizzate, tra l’altro, a:

• sviluppare competenze attraverso la cura dell’animale;

• accrescere la disponibilità relazionale e comunicativa;

• stimolare la motivazione e la partecipazione

PROGETTO GioCANdo

GIOCANDO

Le abilità motorie sono fondamentali per il funzionamento cognitivo, emozionale e relazionale dei bambini.

Il movimento costituisce una finestra osservativaprivilegiatasullo sviluppo generale e integrato del Sè e anche qualora si dovessero intercettare dei segnali di difficoltà vi è un ampio margine di intervento per sostenere, indirizzare e riequilibrare.

Potenziare quaesta dimensione è fondamentale , poiché le azioni motorie esercitano un ruolo importante nella formazione della mente, condizionano l'apprendimento, sono alla base del linguaggio.

Un bambino competente che interagisce con l'ambiente attraverso l'integrazione di processi cognitivi, emozionali, sensomotori e fisiologici è un bambino che costruisce le basi per uno sviluppo equilibrato del Sè.

Perchè psicomotricità, movimento e cani?

Perchè per quanto le capacità di astrazione siano già molto raffinate in età evolutiva , l'esperienza concreta, giocare con il corpo, mettersi alla prova sono quello che permette ai bambini di formare memorie corporee, perchè ogni movimento tocca l'intero sistema psicobiologico affettivamente e relazionalmente, non rimane nell' “adesso” ma riporta le tracce della vita passata che condizioneranno quella futura.

E i cani?

Bambini e cani formano un binomio ideale per una pedagogia all’avanguardia.

Numerosi studi fatti a partire dagli anni settanta (Poresky, Hendrix e altri) hanno dimostrato che lo sviluppo cognitivo dei bambini che possono godere della compagnia di una cane è più ricco, più variegato rispetto a bambini che non posseggono animali da compagnia. Però, affinché questa relazione si sviluppi in modo positivo e redditizio, è necessario sia tutelata da un adulto, dato che i bambini non sono sempre in grado di valutare correttamente l’interazione con un altro essere vivente.

 

Nel gioco e nell’espressione psicomotoria vediamo il modo unico e originale d’ essere di ogni bambino,ne vediamo i suoi desideri,la sua affettivita’ma anche la comunicazione e la concettualizzazione. Poter unire il gioco con le discipline cinofile significa mettere in campo non solo abilita’ corporee di movimento e coordinazione ma anche abilita’ di comunicazione e interazione con l’altro. Inoltre la creativita’ e il problem solving saranno stimolati dal fatto che il nostro amico cucciolo comunica con noi in modo non verbale e questo spingera’ il bambino a trovare nuove opportunita’ comunicative per potersi mettere in relazione con lui. Per arrivare ad essere un binomio affiatato il bambino e il cucciolo impareranno i valori dell’amicizia,dello scambio,della relazione,la responsabilita’ verso l’altro, l’aiuto, la collaborazione,

L’intervento psicomotorio assistito dalla mediazione di un animale puo’ essere educativo/terapeutico per prevenire o intervenire su disagi relazionali e di apprendimento, deficit psicomotori, deficit di coordinazione,disturbi pervasivi dello sviluppo e favorire uno sviluppo armonico e creativo o mirato al superamento dei deficit motori,cognitivi o relazionali . L’accudimento,l’educazione,svilupperanno insieme fiducia e autostima. Qualsiasi sara’ l’approccio scelto, ludico, sportivo, educativo o di assistenza l’obiettivo e il risultato saranno l’instaurarsi di una relazione empatica che aiutera’ entrambi nella crescita.

 

Il valore della relazione e dell’ attivita’ con il cane

Il riferimento al mondo animale costituisce un forte elemento educativo per il bambino. In particolare attraverso il gioco:

Aiuta e facilita le attività di decentramento.

Rappresenta il valore della diversità e della multiformità.

Avvicina il mondo scolastico con quello extra-scolastico favorendo una completa

integrazione delle attività nella sua vita.

Agisce come ‘specchio’ e metro di paragone permettendo la comprensione delle emozioni

del mondo animale favorendo una consapevolezza più ampia anche rispetto all’ambiente.

Aiuta l’accrescere della fiducia e dell’autostima cosi’ come quello della responsabilita’

Sviluppa il linguaggio non verbale,la conoscenza di opportunita’ comunicative diverse e la

gestualita’

Aiuta lo sviluppo delle capacita’ di interazione,di socializzazione e comunicazione

Aiuta lo sviluppo delle abilita’ grossomotorie e fino motorie attraverso percorsi specifici

Aiuta lo sviluppo della sequenzialita’ dell’organizzazione spazio-tempo

Promuove la capacita’ di ascoltare,seguire e accettare le esigenze dell’altro

Promuove il lavoro di squadra

Promuove la motivazione al fare

Promuove lo sviluppo di attenzione e concentrazione

Promuove la capacita’ di osservazione

 

 

Il progetto è composto da 7 laboratori di osservazione:

sono attività ludiche da svolgere in piccolo o grande gruppo e hanno lo scopo di fornire

una fotografia in divenire dei diversi aspetti, che sono processi implementabili in ogni bam

bino.

Sono costruiti intorno alla figura del cane, protagonista di questi incontri, che guida i bambini nei giochi e nelle attività portandoli a effettuare movimenti diversi ed espressivi delle situazioni in cui si trova il personaggio.

 

 

Per ogni laboratorio di osservazione viene proposto anche un laboratorio di riequilibrio basato sull'assunto che il margine di cambiamento nei bambini è ancora molto ampio così come molto ampia è la loro plasticità cerebrale.

Scopo di questi laboratori è promuovere appunto l'equilibrio ampliando e sostenendo lo sviluppo di nuovi schemi e memorie corporee in grado di far fronte efficacemente alla varie necessità adattive.

La struttura dei laboratori si mantiene sempre simile:

 

descrizione da parte dell'operatore della situazione del protagonista che dà spunto al gioco

 effettuazione del gioco in interazione o no con il cane

 condivisione dell'esperienza

 

La sequenza di presentazione dei laboratori di osservazione per quanto nei contenuti e nelle modalità di esecuzione potrà essere diversa, è scandita dai seguenti passaggi:

 Racconto

 Proviamo anche noi ( alcune attività prevedono interazione con il cane)

 Che sensazioni abbiamo provato

 Pensiamo a chi a condiviso con noi l'esperienza ( interazione con il cane)

 Disegniamo il movimento



LABORATORI DI OSSERVAZIONE



LABORATORIO 1



MOVIMENTI LENTI E VELOCI

COSA SERVE: un materassino o cuscino, filo di lana attaccato a un bastoncino due

tessere che rappresentano il cane nei due movimenti.

Lettura della storia

Proviamo anche noi

Che sensazioni abbiamo provato?

Chiediamo ai bambini di esprimere le sensazioni provate durante il movimento lento o veloce, Se è piaciuta di più la lentezza o la velocità. Quando sono veloce? Quando sono lento? Con il cane come possiamo muoverci?

Disegniamo il movimento

Su grandi fogli appesi alla parete o a terra con tempera a dita o colori scelti i bambini disegnano semplicemente una linea utilizzando prima un gesto grafico lento e successivamente veloce.





LABORATORIO 2



MOVIMENTI LEGGERI E PESANTI

COSA SERVE: palloncini, pennarello indelebile, un cuscino, 2 cordicelle di circa 1.5 m.

Due tessere che mostrano il cane nei due movimenti.

Lettura storia

Proviamo anche noi

Che sensazioni abbiamo provato?

Chiediamo ai ba,bini se hanno mai provato queste sensazioni, se le conoscono , quando capita di fare movimenti leggeri e movimenti pesanti. E con il cane?

Disegniamo il movimento

Invitiamo i bambini a tracciare una o più linee su un foglio prima in modo leggero e poi pesante. Leggero lascia un segno meno intenso, poco calcato e il movimento del braccio corrisponde, pesante lascia un segno intenso che si vede molto, impresso con maggiore forza sul foglio. Quale ti piace di più?





LABORATORIO 3



MOVIMENTI DURI E MORBIDI

COSA SERVE: mascherina del cane , due tessere che mostrano il cane nei due

movimenti.

Lettura storia

Proviamo anche noi

Che sensazioni abbiamo provato?

Come è stato fare movimenti morbidi? Quando vi capita di farli? E quelli duri?Vi capita mai di essere arrabbiati? Che movimenti fate in quei momenti? Con il cane quali movimenti possiamo usare?

Disegniamo il movimento

Invitiamo i bambini a tracciare sul foglio una o più linee in modo prima morbido e poi duro. Mordida può essere esempio una linea curva, con un movimento dolce del braccio e colori tenui. Dura può essere una linea spigolosa con angoli tracciata con un movimento più rigido e colori più accesi.





LABORATORIO 4



MOVIMENTI AMPI E PICCOLI

COSA SERVE: 1 cuscino, due tessere che mostrano il cane nei due movimenti



Lettura storia

Proviamo anche noi

Che sensazioni abbiamo provato?

Chidiamo ai bambini come si sono sentiti nel fare movimenti ampi e piccoli, quando vi capita di fare uno o l'altro e quali vi piacciono di più? E il cane quando compie questi movimenti?

Disegniamo il movimento

Accompagniamo i bambini a tracciare una o più linee sul foglio ampie e piccole utilizzando un movimento del braccio corrispondente. Facciamo notare come viene occupato lo spazio sul foglio nei due diversi movimenti.




LABORATORIO 5



MOBILITA' IL CANE ROBOT

COSA SERVE: le 8 tessere precedenti e la tessera numero 9 IL CANE ROBOT

Lettura storia

Proviamo anche noi

Che sensazioni abbiamo provato?

Capita anche a voi di dover passare velocemente da una cosa all'altra? Cosa provate? Quali sono i movimenti più facili e quelli più difficili?

Disegniamo il movimenti

Guidiamo i bambini a fare sul foglio in successione rapida e con diverso ordine i vari segni grafici.





LABORATORIO 6




SCHEMA CORPOREO E LATERALITA'

COSA SERVE: fotocopia marionetta cane da montare, forbici, colla, fermacampioni( da lasciare a scuola per maestre e bambini) marionetta grande plastificata da ricomporre, giochi di attivazione mentale.

Lettura della storia

Proviamo anche noi

Costruiamo un amico per ognuno di noi. Dove possiamo accarezzarlo'. Guardiamo coloriamo e proviamo

Che sensazioni abbiamo provato?

Punti di difficoltà. Invitiamo i bambini a riflettere sul rispetto quando ci avviciniamo a un altro essere vivente.




LABORATORIO 7




ORGANIZZAZIONE SPAZIO TEMPORALE

COSA SERVE: Tutte le tessere usate, attrezzatura per piccolo percorso che ripropone i movimenti osservati nei laboratori

Anticipazione dell'attività

Proviamo anche noi

Che sensazioni abbiamo provato?

Invitiamo i bambini a ripercorrere i laboratori fatti e ad esprimere le loro sensazioni, difficoltà, piaceri.



               LABORATORI DI RIEQUILIBRIO



Sono laboratori di potenziamento con lo scopo di allenare e sostenere lo sviluppo delle abilità psicomotorie permettendo l'acquisizione di quelle parzialmente o non ancora apprese, allenare la consapevolezza dello schema corporeo, della lateralizzazione e dell'orientamento spazio-temporale, tutti aspetti fondamentali per lo sviluppo armonico del bambino. I LABORATORI SONO SUDDIVISI NELLE 7 AREE viste precedentemente. Possono essere scelti e valutati con le maestre a seconda delle rilevazioni fatte durante i laboratori di osservazione. Sono tutti accompagnati dalla presenza del cane.

FASI DEL LAVORO

Preparazione del materiale

Riscaldamento ( corpo e movimento con lo scopo di volgere l'attenzione alle sensazioni del proprio corpo)

Descrizione della vicenda ( ogni laboratorio è introdotto dalla narrazione di una vicenda di vita del cane che sarà ispirazione per l'esecuzione del gioco successivo)

Esecuzione ( esperienza di gioco e attività con il cane)

Rilassamento ( respirazione e focalizzazione sulle sensazioni provate)

Condivisione ( in cerchio i bambini si scambiano impressioni, sensazioni, pensieri ed eventuali associazioni con proprie esperienze)

Rappresentazione ( su grandi fogli a parete o a terra i bambini sono invitati a rappresentare l'esperienza con elaborati creativi).






REFERENTI DEL PROGETTO:

PRIVITERA BARBARA 3405333125

CHIARA MAGGI 3492382001



Associazione Culturale A Piccoli Passi

Le terre di Avalon

Sede Legale: Via Olcellera 17 Olgiate Molgora, Lecco

Mail: apiccolipassi.mcb@gmail.com 

        info.leterrediavalon@gmail.com